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FOTODIARIO DEL CAMMINO FRANCESE 2013

11 MAGGIO 2013



 PREMESSE

"Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite".( Mark Twain)


Ed allora è arrivato il momento tanto sognato e tanto atteso, mi aspettano:
35 albe camminando, 35 tramonti camminando, 35 notti in un sacco a pelo, 10 kg sulle spalle per 10 ore al giorno, 2.400.000 passi in 35 giorni, oltre 800 km a piedi in 35 giorni , montagne, pianure, colline da attraversare a piedi con pioggia, sole, vento, freddo, caldo.
Sembra una follia, alla mia età con la mia schiena e le mie caviglie, ed invece è qualcosa di meraviglioso, che spero di riuscire a fare e che può essere sintetizzata nelle riflessioni di un amico pellegrino (Ivano Tavaglione):
"Ho sempre viaggiato per vedere il mondo con gli occhi questa volta viaggerò per vedere il mondo con l'anima prima di vedere veramente il mondo fuori è essenziale vedere veramente il mondo dentro Ho sempre viaggiato in compagnia per paura della solitudine questa volta viaggerò in solitudine per apprezzare la mia compagnia per vivere veramente con gli altri è essenziale vivere veramente con se stessi Ho sempre viaggiato con aerei questa volta viaggerò con i piedi bisogna saper camminare per volare veramente bisogna rallentare per andare veramente veloci Ho sempre cercato la melodia nel rumore adesso cerco la melodia nel silenzio per ascoltare veramente una melodia è essenziale saper ascoltare veramente il silenzio".
Ho letto che non si sa cosa spinga, da secoli e da tutto il mondo, tanti pellegrini ad abbandonare per oltre un mese , affetti, amici, abitudini e cominciare a camminare, camminare per ore e ore, dove il tempo è scandito solo dal ritmo dei propri passi. Il Cammino è una metafora della vita ma solo alla fine ci si accorge del significato di questa frase.
Lungo il "Cammino" c'è un grande cartello scritto in spagnolo che tradotto dice:
"Polvere, fango, sole e pioggia è il cammino di Santiago. Migliaia di pellegrini e più di mille anni, pellegrino chi ti chiama? Che forza misteriosa ti attrae? Né il campo delle stelle, né le grandi cattedrali, non è la bravura Navarra, né il vino della Rioja, né i frutti di mare galiziani, né i campi Castigliani. Pellegrino chi ti chiama? Che forza misteriosa ti attrae? Né le genti del cammino, né le usanze rurali, non sono la storia e la cultura, né il gallo della Calzada, né il palazzo del Gaudì, né il castello di Ponferrada. Tutto ciò vedo passando ed è una gioia veder tutto, ma la voce che mi chiama la sento molto più nel profondo. La forza che mi spinge, la forza che mi attrae non so spiegarla neanche io. Solo Lui lassù lo sa."
Tra 36 ore si parte.....auguratemi "BUEN CAMINO" e arrivederci al mio ritorno ULTREYA y SUSEYA

14 MAGGIO 2013



LA PARTENZA



15 MAGGIO 2013


LOURDES - SANT JEAN PIED DE PORT




16 MAGGIO 2013



1^ TAPPA : SAINT JEAN PIED DE PORT - RONSISVALLE   KM.25

INIZIO "CAMMINO"...il primo passo 





Sono a valcarlos a meta'della prima tappa. Tutto bene meglio del previsto .si continua fino a ronsisvalle. ultreya 




Se mi vede mia moglie mi ammazza



17 MAGGIO 2013


2^ TAPPA :  RONSISVALLE - ZUBIRI  KM.22


Oggi e' stata dura con pioggia vento e fango da roncisvalle a zubiri ...ma e' indescrivibile la mia soddisfazione anzi la mia felicita'.un saluto a tutti


18 MAGGIO 2013



3^ TAPPA :  ZUBIRI - PAMPLONA  KM1.2


Tra le cose belle del cammino di oggi anche una partita al calcio con dei bambini di trinidad de arre vicino Pamplona





Prima di arrivare a Santiago riusciro' a togliere il poncho?





19 MAGGIO 2013



4^ TAPPA : PAMPLONA - PUENTE LA REINA  KM 24


Pensavo fosse il cavallo di Giampaolo ma lui dice che il suo era in Galizia ma forse in un anno ha fatto un po' di strada ed e' arrivato in Navarra







Nonostante il vento e la pioggia oggi ho superato uno dei simboli del cammino. Ultreya




20 MAGGIO 2013


5^ TAPPA : PUENTE LA REINA - ESTELLA KM 23




21 MAGGIO 2013


6^ TAPPA:  ESTELLA _ LOS ARCOS KM 23
Con mio compare giapponese andiamo a sant'Alfio. 
Notare il nastro rosso nel bastone giapponese




Con el pan i el vin se hace el camin







Le mie attuali scarpe forse un giorno faranno questa fine



Meritato riposo all'arrivo



Cena comunitaria all'arberque "casa austria" di los arcos


22 MAGGIO 2013


7^ TAPPA:  LOS ARCOS - LOGRONO  KM 28

Oggi ho concluso la settima tappa e quindi posso fare un primo piccolissimo bilancio: ho percorso oltre 140 km. e nonostante un po' di stanchezza sono pienamente soddisfatto di come mi sento fisicamente ma particolarmente per i rapporti umani che si creano in ogni momento del cammino con persone sconosciute provenienti da ogni parte del mondo ma con le si riesce a dialogare e scherzare con il linguaggio universale del sorriso. Se mi sento cosi' bene e cosi' a mio agio debbo ringraziare i miei compagni di cammino (Renzo di Vicenza Cristina di tempio Danilo di roma Angelika di bolzano Vincenzo di potenza Stefano di torino) che sin da Lourdes hanno sempre condiviso con me i disagi e le fatiche del cammino e insieme ci siamo reciprocamente sostenuti






23 MAGGIO 2013


8^ TAPPA: LOGRONO - NAJERA  KM 31





Siamo pellegrini o carmelitani?






24 MAGGIO 2013


9^ TAPPA: NAJERA - SANTO DOMINGO DE LA CALZADA  KM 21


Quando stavo a roma davo da mangiare alle papere, qui in cammino a cani e gatti





A Santo Domingo de la Calzada mi sento veramente un pellegrino





Chi l'avrebbe detto che a fine maggio stavo davanti al camino





25 MAGGIO 2013


10^ TAPPA:SANTO DOMINGO DE LA CALZADA - BELORADO  KM 23

Oggi sono rimasto un po' indietro rispetto ai miei amici e sono stato superato da tante persone e tutte speciali ed allora ho capito un altro dei motivi del "cammino". La forza di affrontare tanti disagi e' un premio, un regalo che LUI fa solo alle persone speciali perché il cammino non e' solo bello ma anche gioia






Oltre che mangiare si beve alla "bota"



26 MAGGIO 2013


11^ TAPPA: BELORADO - ages  KM 28

Santiago e' ancora lontano ma un bel po' di strada e' stato fatto





La colazione (munizioni) di Renzo il pellegrino










Finalmente oggi ho camminato senza giacca e con gli occhiali da sole...ale'




La tappa di oggi e'stata lunga ma bellissima con un profumo di pini a quota 1200 mt. che non sentivo da anni



Arrivo e cena ad Ages




Il riposo del pellegrino rock e del pellegrino lento.......ah..ah..ah




27 MAGGIO 2013


12^ TAPPA: AGES - burgos  KM 25


Sono a Burgos. Oggi abbiamo completato il campionario dei fenomeni meteorologici con un bel pezzo della mattinata nel pieno della nebbia. Comunque un terzo del cammino e' già alle spalle e come dicono i pelle
grini ULTREYA







La cattedrale di Burgos e'veramente bellissima


















Chi e' piu' stanco tra i due pellegrini?





28 MAGGIO 2013


13^ TAPPA: BURGOS - hornillos del camino  KM 20


Lungo il cammino le persone si incontrano in accasioni e luoghi diversi ed è sempre una gioia ritrovare chi avevi lasciato giorni prima. Rivedendo una foto fatta giorni fa e una altra fatta oggi mi sono tornate in mente le parole scritte da un caro amico pellegrino "nostalgia canaglia ....."e per ricongiungersi al gruppo originario si è fatto 2 tappe insieme , 45km,....io no....per ora.






29 MAGGIO 2013


14^ TAPPA: HORNILLOS DEL CAMINO - CASTROJERIZ  KM 21


Dalle parti mie si dice che vecchia aveva 80 anni ed ancora doveva imparare. ieri a Hornilllos del camino quando mi hanno fatto vedere la palestra dove si doveva dormire per terra mi ha preso un senso di scoramento tale che se non fosse stato per la forte grandinata avrei preferito fare altri 11 km fino al paese successivo ed avrei sbagliato perché, nonostante il freddo, la mancanza di luce e di acqua calda, ho capito il vero spirito del pellegrino che non è solo camminare ma accettare le difficoltà .Il gruppo che avevamo formato partendo da Saint Jeans ieri si è sciolto ed ognuno va avanti con il proprio passo come è giusto che sia e questo mi ha fatto camminare e parlare con persone che per ragione di età o per diversi modo di pensare possono essere ferite dalle parole che in buona fede hai detto solo per aiutarli .Quando ti rendi conto di avere sbagliato o esagerato è già troppo tardi per chiedere scusa perché l'altro o è andato avanti o è rimasto indietro. il cammino mi ha insegnato anche che bisogna avere il massimo rispetto dell'opinione altrui. il cammino è la vita, grazie cammino andiamo sempre avanti w Santiago. Le foto della palestra dormitorio delle solitarie mesetas dove puoi solo pensare...pensare...pensare 




30 MAGGIO 2013


15^ TAPPA: CASTROJERIZ  - fromista  KM 23

Oggi sono a Fromiista. Ieri sera mi ha raggiunto Salvatore  ed ha portato il sole della sicilia. Insieme abbiano camminato nelle mesetas in una splendida giornata primaverile sembrava quando ci allenavamo ai piedi dell etna o quando insieme passavamo ore in barca a vela nei trasferimenti fra catania ed augusta. Sono contento, grazie salvatore.








31 MAGGIO 2013


16^ TAPPA: FROMISTA  - corrion de los condes  KM 20

Dopo la breve e un po monotona tappa di oggi la bella sorpresa dell alberque santo spirito gestito da alcune suore con tanta gioia e tanto amore. Nel pomeriggio si e tenuto un momento di riflessione dove insieme ad altre cose è stata recitata in spagnolo la seguente poesia che cercherò di tradurre

Fortunato sei pellegrino se scopri che il cammino apre gli occhi a quello che non si vede.
Fortunato
 sei pellegrino se quello che più ti preoccupa non è arrivare de no arrivare con gli altri.
Fortunato sei pellegrino se quando contempli il cammino e lo scopri pieno di nomi e di significati.
Fortunato sei pellegrino perché hai scoperto che l autentico cammino comincia quando finisce.
Fortunato sei pellegrino se il tuo zaino si va svuotando e il tuo cuore si sta riempiendo di tante emozioni.
Fortunato sei pellegrino se scopri che un passo indietro per aiutare altri vale più che fatto in avanti senza guardare intorno.
Fortunato sei pellegrino quando ti mancano le parole per ringraziare per tutto quello che ti sorprende in ciascun passo del cammino.
Fortunato sei pellegrino se cerchi la verità e fai del tuo cammino una vita e della tua vita un cammino in cercasi coda sia il cammino la verità è la vita.
Fortunato sei pellegrino se nel cammino ti incontri con te stesso e ti regali un tempo senza fretta per non scordate o immagine del tuo cuore.


Una bella poesia che dedico a tutti i pellegrino attualmente in cammino e particolarmente a quelli che ho Incontrato e che forse non rivedrò più.
Ultreya





Un amico pellegrino mi ha invitato a bere con lui




1 giugnO 2013                                                                                                                                                                 17^ TAPPA: CORRION DE LOS CONDES - terradillos de los                                                      templarios     KM 26


Sono a a terradillos de los templarios tappa lunga ma completamente piatta e quindi senza fatica il sole è caldo ma un leggero venticello rende piacevole la giornata.



Chiarito un dubbio. Il centro del cammino viene considerato Sahagun perché la partenza è roncisvalle mentre partendo da saint jean come abbiamo fatto noi il centro è Ledigos che abbiamo superato oggi. Sono contento perché i km da fare sono meno di quelli fatti






Come nel film "the way" Tre uomini ed una donna — 







Cena di saluto a Salvatore che domani ci lascia per raggiungere in treno santiago e andare a piedi a finestere. Buon camino hermano






2 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 18^ TAPPA:TERRADILLOS DE LOs TEMPLARIOS - bercianos del real                                   camino     KM 24

La tappa di oggi fino a Bercionos del real camino non è stata registrata dal gps e quindi manualmente sono: km 24 tempo 5 ore 45 minuti. Tempo ottimo adesso meritato riposo e carica telefono.





Come tutti, oggi ho fatto la foto dove è scritto metà del cammino ma come dicevo ieri io credo che ci sia qualcosa che non funziona

La cara e gentile titolare dell alberque santa clara mi ha tolto ogni dubbio dicendomi che il centro del cammino è il nostro cuore. Lei ha fatto il cammino tre volte ed è veramente esperta





La forza del cammino. Oggi con la partenza di Salvatore e Silvia sembrava che io e Renzo avremmo camminato un po da soli ed invece a noi si è unita Rossana che ha reso interessante la sosta in un paesino di solo 4 case. Benvenuta anche se domani correrà molto più noi vecchietti



Ha scritto Rossana:
"Se c'è un Angelo sulla terra, si chiama Rosa. È l'hospitalera che ci ha commosso per come apre la porta di casa sua ai peregrinos, in lei abitano gentilezza, cordialità, semplicità , energia .... Grazie da parte mia e di tutti quelli che da qui sono passati. IL CENTRO DEL CAMMINO È IL CUORE"




3 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 19^ TAPPA: BERCIANOS DEL REAL CAMINO - marsilla de la mulas   KM 27

Questa mattina prima di partire Rosa l'hospitalera del "santa clara" mi ha regalato un angioletto dicendo che mi avrebbe accompagnato a Santiago. Mi sono commosso, grazie Rosa anche questo è il CAMMINO




Oggi mi sono trasformato in medico. Un amico pellegrino era abbattuto perché aveva male ai piedi e d inoltre aveva litigato con l'hospitalero. Gli ho prescritto per i piedi "basta non pensarci" e per i nervi una dose massiccia di sciroppo di "minnifuttu" (come diciamo noi di Bolzano), funzionerà in cammino come nella vita?




Come previsto oggi siamo rimasti soli, io e Renzo, in quanto Rossana è veloce e forte come un fulmine e chissà dove arriverà oggi, ciao Rossana "buon cammino"



Sono arrivato a Marsilla de las mulas e dopo giorni di tutto piatto, mesetes, all'orizzonte si intravedono i monti de leon. Il paesaggio cambia e anche la fatica





4 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 20^ TAPPA: MARSILLA DE LA MULAS - leon   KM 20

Sono a Leon. Abbiamo programmato una tappa breve in maniera di arrivare presto e non completamente stanchi per visitare la citta che merita.





Oggi e' un pomeriggio strano. Leon e' bellissima ma sono un po' giu' perché Renzo ha deciso di fermarsi qualche giorno e per ora la bella amicizia iniziata sull'aereo a Bergamo si interrompe. Mi sento come quando altri amici sono andati avanti ma questo e' il cammino, ognuno con il suo passo. Buon cammino Renzo, buon cammino amici che state avanti, mi mancate ma non vi posso raggiungere. Domani inizia un nuovo cammino sicuramente bello come e' stato fino adesso.







Zia Ros se ti lamenti dei roncadores non hai mai vissuto l'esperienza di questa notte al convento delle benedettine di Leon. In un dormitorio di 80 uomini stanchi almeno 79 russavano....(anzi russavamo)...... sai che concerto, sembrava la scala






5 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 21^ TAPPA: LEON - san martin del camino   KM 27

Sono a San Martin del Camino. Sono partito da solo perché il caro amico Renzo si e' preso un giorno di riposo a Leon e anche se la tappa e' stata molto calda e tutta vicino alla statale sono soddisfatto perché a parte nuovi amici ho rincontrato mio compare giapponese che con il nastro rosso sul bastone sembra andare a s. Alfio, le due sorelle americane che non vedevo da Burgos e la canadese Michelle che saluta "milano" ma e` sempre nella mia strada. Ma l`incontro più inaspettato e importante e' stato all'alberque, non so' se positivo o negativo, lo saprò  domani. in ogni modo questa e' la magia del cammino "nulla accade per caso".


L'alberque "santa ana" e' discreto ma nonostante il sole c'e' un'aria da polo nord d'inverno






6 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 22^ TAPPA: SAN MARTIN DEL CAMINO - astorga   KM 24

Avevo letto e lo sto provando personalmente che il cammino si svolge in tre fasi.. La prima: l'entusiasmo. La seconda: la riflessione. La terza: la stanchezza e l'ansia di arrivare. Ho vissuto la prima parte del mio cammino in compagnia di un bel gruppo di italiani e insieme ci siamo divertiti come ragazzini e siamo stati veramente bene, ma sembrava una scampagnata o una gita scolastica. La seconda fase e' iniziata quando il gruppo si e' diviso percheé qualcuno e' rimasto dietro, altri sono avanti e qualcuno ha abbandonato. A camminare da soli si scopre il vero senso del cammino e finalmente si riesce a parlare alla propria anima. E' bellissimo. Non so' quanto durerà questa fase ma per adesso mi godo questo piacere che mi riempie il cuore di emozioni.


E' impressionante quanti pellegrini, tutti i giorni e in tutte le tappe, lasciano il cammino per motivi fisici. Quando questo accade ad amici con i quali ai condiviso momenti di gioia e momenti di fatica e sofferenza, ti rattrista un po' ma questo e'il cammino, poteva o potrebbe capitare a te.....si va avanti. Come mi hanno insegnato i miei maestri di cammino (Salvatore e Giampaolo) " Deja hacer al camino" e " Cada dia es un die nuevo".






Sono a Astorga. Una bellissima cittadina e un ottimo alberque municipale. La tappa di oggi e' stata poco faticosa alla fine anche lontana dalla strada. Dopo alcuni giorni di sole abbiamo di nuovo tirato fuori il "poncho"per una pioggerellina continua. Comunque forse preferibile cosi' che il caldo di ieri.








7 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 23^ TAPPA: ASTORGA - forcebadon  KM 26


Sono a Foncebadon a 1,5 Km dalla Croce di Ferro che raggiungero' domattina presto. oggi non ho potuto registrare la tappa perche' pur essendoci internet manca il
wifi comunque ho percorso 26 km. tutti in salita (qui siamo a 1440 mt) e nell'ultimo tratto anche un forte acquazzone. questo e' un paese abbandonato con un solo l'alberque (non bello....anzi brutto) dove alloggio per questa notte. Forse era meglio arrivare a El Acebo come avevo previsto ma il Cammino ha deciso questa sosta.









8 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 24^ TAPPA: FORCEBADON - ponferrada  KM 27

Nella tappa di oggi ho raggiunto il punto che secondo me e' il piu' significativo di tutto il cammino la" cruz de hierro" e vederla e toccarla e' stata un'emozione indescrivibile e nonostante il freddo mi sono seduto a terra e sono rimasto li' circa 1 ora . Si puo' pregare sempre e ovunque, anche camminando, ma li' ci si sente veramente vicino a LUI. Dopo aver lasciato sotto la croce le pietre e gli altri oggetti che avevo portato con me ho lasciato anche le due conchiglie che avevo dipinto (Italia e Sicilia) prima di partire. Ho provato una grande gioia a pregare e riflettere. Ho pregato per la mia famiglia, per i miei amici e per tutti quelli che mi vogliono bene, ho pregato in particolare per Enzo, per Fiorenza, per Nadia........In un posto come questo ci si sente in totale pace con il mondo e con tutti gli uomini ed allora ho chiesto scusa per le persone che ho offeso e che ho fatto soffrire ed ho perdonato di cuore quelli che a me hanno fatto soffrire anche in piccole cose come non sorridere incontrandosi o non salutare la mattina uscendo. La giornata di oggi e' stata meravigliosa con dei sentimenti e delle emozioni fortissime che quasi quasi.......ritorno indietro per fare domani la stessa tappa.






Sono a Ponferrata la citta'dei templari. Anche oggi il telefono ha fattoi capricci (prima o poi lo "abbio a mari") e quindi non ha registrato la tappa. Comunque ho percorso circa 28 km. In 7 ore e mezza toccando il punto piu' alto dep cammino (1515 mt) e poi sono sceso tra sassi e rocce a circa 500mt e le ginocchia e le caviglie ancora piangono. Per tutta la giornata sono stato in mezzo alla nebbia con temperatura attorno a 2 gradi ma per fortuna non ha piovuto. L'alberque comunale e' abbastanza accogliente ma lontano dal centro e quindi tra poco ( per riposarmi) dovrò fare un paio di km per vedere il castello dei templari e la cattedrale. Questa e' la vita del pellegrino/turista.









9 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 25^ TAPPA: PONFERRADA - VILLAFRANCA DEL BIENZO  KM 23

Sono Villafranca (del Bierzo non in provincia di Messina). La tappa di oggi e' stata tranquilla, nuvolosa ma senza pioggia, tirava un forte vento ma non mi ha spettinato.... Al giro questa si sarebbe chiamata " tappa di trsferimento" in attesa di arrivare al temuto "O Cebrerio" ma ci penseremo dopo. Secondo me il Cammino dovrebbe essere a carico della mutua e del S.S.N.  tutti i medici dovrebbero prescriverlo a tutti quelli che soffrono di nervosismo e irascibilità' (come ero io) .questa e' una cura meravigliosa.


A Santiago manca veramente poco e pur non essendo ancora arrivato alla fine di questa meravigliosa avventura già comincio a sentire i sintomi di quella malattia che colpisce tutti i pellegrini e li costringe a tornare a rifare il cammino. Non posso lasciare per altri 35 giorni mia moglie (non dovrei dirlo ma...mi manca). Pero' in cammino ho visto pellegrini con cavalli, asini, cani, biciclette, carrettini....quindi non credo che qualcuno si meraviglierebbe di un pellegrino con una bella signora sopra lo zaino....mi dovro' allenare.






Dalle foto che mando, mia moglie dice che sono ingrassato. Non e' vero e sicuramente non diventero' l' unico pellegrino che e' ingrassato lungo il cammino. In ogni caso si dimagrisce con i sacrifici e le fatiche mentre io mi sto divertendo e per ora non mi sento stanco. Comunque quando saro' a casa per dimagrire..... mi faro' qualche bella passeggiata.....ah.ah.ah




Per gli amici catanesi: tutti devoti tutti. S. Agata in una chiesetta delle montagne spagnole


Al primo sole i poveri pellegrini stanchi fanno un pic nic sull'erba; come e' dura la vita!




10 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 26^ TAPPA: VILLAFRANCA DEL BIENZO - la faba  KM 25


Oggi e' la festa della marina. Dalle montagne spagnole tanti auguri sgli amici e fratelli marinai. Questa sera a cena offriro' del vino, sara' difficicile spiegarlo agli amici coreani e giapponesi ma ci provero'. Viva la marina



Oggi mi sono fermato a La Faba e per la prima volta sono arrivato "ca lingua i fora" perche' neppure le capre o gli stambecchi avrebbero gradito simili pendenze. Sono contento di essermi fermato qui all'albergue parrocchiale, dove 30 pellegrini sono ospitati nel sottotetto della canonica, in quanto qui si respira veramente l'aria del cammino. Se guardo quello che mi aspetta domani per 'O Cebrerio mi vengono i brividi ma mi consola il pensiero che e' l'ultima grande fatica e che dopo sara' tutta " na calata " fino a Santiago.














11 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 27^ TAPPA: LA FABA - fonfria KM 18


Sono a Fonfria. Dopo aver passato in mezzo alla nebbia il O Cebrerio e l'Alto del Poio neppure l'Everest o l'Himalaia mi fanno piu' paura e se ieri ero " ca lingua i fora" oggi mi e' arrivata fino sotto i piedi. Questa mattina sono partito diretto a Triacastela ma lungo la strada ho pensato che non sto facendo una gara o devo raggiungere qualcuno avanti e allora perche' non fermarmi e aspettare l'amico Renzo con il quale ho iniziato questa meravigliosa esperienza sin dal volo Bergamo Lourdes, Mi dispiace un po' lasciare la piacevole anzi piacevolissima compagnia di questi giorni ma spero di arrivare a Santiago insieme a Renzo come avevamo programmato. Comunque questo posto ha solo l'albergue che e' bellissimo e con wifi e quindi tutto il pomeriggio lo passero' su fb.....mi dovrete sopportare







Sono arrivato nella magica Galizia, la terra delle streghe. Bentornate a casa a tutte le amiche pellegrine.






Con il giubbotto rosso e' meglio che cambio strada



Qui in Galizia ogni 500 mt un ceppo indica la distanza da Santiago (adesso 135). E' iniziato il countdown che ricorda che.......purtroppo tutto sta per finire e inconsciamente le gambe tendono a rallentare per ritardare il piu' possibile quel momento. E dico questo dopo i 2 giorni forse piu' faticosi di tutto il cammino




Un consiglio per tutti gli aspiranti pellegrini ( e' bello sentirsi gia' esperto di cammino): ripassatevi l'inglese e non fate il mio errore che ho cercato di imparare lo spagnolo che non e' servito a niente in quanto quelli che hanno a che fare con il cammino capiscono benissimo l'italiano mentre con l'inglese, che io capisco e parlo malissimo, si riesce a dialogare con quasi la totalità di pellegrini, (giapponesi, coreani, svedesi, finlandesi.....) tranne che con i tedeschi perché parlano e vogliono parlare solo la loro lingua. Pazienza.......sono fatti cosi'.



12 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 28^ TAPPA: FONFRIA - triacastela  KM 10


E' strano scrivere alle 10 del mattino ma per farmi raggiungere da Renzo devo accorciare le tappe. Sono a Triacastela e ho fatto solo 10 km, appena il tempo di scaldare le gambe, ma va bene cosi" perche' la giornata e' bellissima sia dal lato meteorologico che fisico/mentale. Andando con calma ho avuto modo di apprezzare le stupende colline e i boschi della Galizia che secondo me e' la regione piu' bella di tutto il cammino.



Misteri del Cammino. Sono seduto al bar di Triacastela e vedendo passare i pellegrini sento uno strano senso di colpa e di invidia nei loro confronti. Poco fa in meno di 20 minuti ho fatto 2 volte il giro del paese vedendo tutto quello che c'era da vedere. Non essendo neppure stanco e quindi dover riposare, cosa faro' nel pomeriggio?...... Quasi quasi mi prendo la zaino e salgo sulle colline qui intorno per poi tornare qui.




Per la prima volta questa sera ho cenato da solo. Non si offendano i miei amici pellegrini, che ho lasciato o che mi hanno lasciato indietro, ma dopo un pomeriggio noiosissimo sono stato veramente bene. Ho mangiato tutte specialita' calleghe che consiglio a quelli che passeranno fa queste parti






Ora sono veramente un pellegrino. Dopo 30 giorni di cammino e 700 km percorsi e' arrivata la prima "ampollas" e proprio nel giorno che ho fatto meno km, sicuramente ho messo la calza male. Va bene " no pain no glory".





13 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 29^ TAPPA: TRIACASTELA  - samos  KM 10

Anche oggi tappa breve per aspettare Renzo e fare in modo che Giampaolo, che mi raggiungera' domani sera, possa fare insieme a me gli ultimi 100 km. Comunque oggi, deviando un poco mi sono fermato a Samos dove sorge uno dei piu' antichi grandi monasteri d'Europa. Nel pomeriggio, anche se non sono un esperto d'arte, provero' a visitarlo.




Nel cammino " nulla accade per caso". Per una serie di circostanze ho rallentato e per occupare un po' di tempo ho modificato il mio programma iniziale inserendo la sosta a Samos. Fra le tante cose belle che ho visto e che ho vissuto qui mi ha colpito molto come sia all'interno della chiesa del monastero che nella spoglia cappella dell'albergue comunale la presenza di LUI era enorme. Ho provato la stessa vicinanza avuta alla cruz de hierro. Sono stato fortunato a fermarmi qui.





Cose che succedono solo nel "Cammino". quella che doveva essere una noiosa serata in solitudine si e' trasformata in una cena internazionale italia/olanda/usa




14 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 30^ TAPPA: SAMOS - sarria  KM 12

Sono arrivato a Sarria. Ultima tappa breve perche' da domani si torna al normale ritmo insieme con Renzo e con Giampaolo. Avevo ragione nel ritenere la Galizia una regione bellissima con i colori che sanno di Irlanda e Scozia messe insieme, pero' a me sono mancati i panorami dall'alto delle montagne perche' ho sempre trovato pioggia e nebbia.....mi sa che devo tornare.






Oggi e' un mese che sono partito da casa, e se dico che non me ne sono accorto mia moglie mi ammazza ma e' la verita'. Sembra ieri quando un mese fa, pieno di dubbi e di preoccupazioni ho preso l'aereo per iniziare l'avventura con la convinzione che a causa della fatica ad un certo punto avrei mollato. Non ho ancora finito ( 700 km fatti 100 km da fare) e quindi non faccio ancora un bilancio mae' gia' tantissimo quanto il " cammino" mi abbia regalato. I tanti rapporti umani qui instaurati resteranno sempre nel mio cuore. Sembra strano che sia cosi' naturale alzarsi all'alba prendere lo zaino e camminare per ore e ore ed essere felice di farlo sorridendo e salutando chiunque come se per tutta la vita non si e' fatto altro che questo. Non voglio commuovermi ...(per ora) dico solo grazie "cammino". le foto di un mese fa e di oggi.



È quasi mezzanotte e nel cammino succede che alla mia età potrei anche mettermi a piangere dalla gioia. Aspettavo Giampaolo che mi aveva detto che veniva con un suo amico ed invece è arrivato con Danila. Che bella sorpresa! Come sarà' bello domani camminare con i miei due figli accanto.mi preoccupa un po' il fatto che mia moglie é rimasta da sola a casa......poteva venire anche lei!!



15 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 31^ TAPPA: SARRIA  -portomarin  KM 22

Giampaolo ha scritto:

E poi scopri che lo spirito del pellegrino è contagioso... Quasi tutta la famiglia al completo a 100 km da Santiago... Ciao mamma!!!!!



Sono a Portomarin. Definire questa tappa speciale sarebbe riduttivo. Da quando ho iniziato il " cammino" oggi, per la prima volta, non ho visto la strada e il panorama. Ero troppo impegnato a godermi la gioia di avere i miei figli accanto e condividere con loro questa grande e bella avventura. Due pensieri: il primo a mia moglie che pur soffrendo di essere momentaneamente da sola e' sicuramente contenta che noi tre siamo insieme. Il secondo pensiero alle due care ragazze che da Lourdes hanno iniziato il cammino con me e che io presentavo a tutti come le mie figlie adottive e come tali li volevo bene,avrei avuto piacere che in questi momenti ci fossero pure loro con noi ma sono troppo forti e veloci e adesso saranno gia' a Santiago.






Non e' vero che mangio sempre......ogni tanto bevo




16 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 32^ TAPPA: PORTOMARIN   palas de rey KM 22


Sono arrivato a Palas de Rei. La tappa di oggi, come ieri, e' stata fatta in ottima compagnia (con Giampaolo, DanIla e Renzo) e pur avendo fatto quasi 26 km non li abbiamo proprio sentiti. Per l'abbigliamento, oggi abbiamo applicato tutta la teoria del maestro (ora collega) pellegrino Salvatore  e cioe' da calor, poco frio, frio e mui frio perche' il tempo, nel corso della giornata e' cambiato piu' volte.



Con Giampaolo "dal mare a.....Santiago" dice Danila "vengo anch'io"






Anche in questa foto mangio ( no..volevo dire mi nutro) ma la vecchietta diceva "si no manci mori" e in cammino " se non mangi crolli"



...tu chiamali se vuoi solo sassi!!!







Non si può fare il cammino senza mangiare il "pulpo" da Ezechiele. Siccome passeremo da Melide domani verso le 10 del mattino abbiamo deciso di andarci stasera a mangiare e poi siamo rientrati a Palas De Rei da dove ripartiremo regolarmente domani.














17 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 33^ TAPPA: PALAS DE REY -  arzua  KM 29


Siamo a Arzua (,,,,forse non e' chiaro...37 km da Santiago ). La tappa di oggi e' stata un po' duretta per tutti, 29 km di saliscendi anche di una certa penndeza e tutti sotto la pioggia, ma particolarmente per Danila che avendo deciso all' ultimo di fare il cammino, non si e' allenata. Comunque e' stata bravissima e con qualche sofferenza e' arrivata insieme a noi......veterani.




Siam tre piccoli "Pellegrin"...mai nessun ci diviserà... Trallallàllallà!!!...;)))




Per il nuovo gioco dell'estate... "Trova le differenze";)))






18 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 34^ TAPPA: ARZUA  - pedrouzo  KM 19


Ultima sosta prima del grande giorno della realizzazione del sogno :l'arrivo a Santiago....e anche in compagnia....che bello! Siamo a Pedrouzo ad appena 18 km dalla meta. Si poteva fare tutto oggi ma non abbiamo voluto far stancare troppo Danila che comunque oggi e' stata bravissima e comincia a prendere il passo del pellegrino....gli servira' se vogliamo arrivare a finesterre



E cosi' domani si raggiungerà l'obiettivo. Sicuro che questa notte non dormiro',nonostante la stanchezza, ma sono troppo emozionato e sto rivivendo le stesse sensazioni della sera prima della partenza (era il 13 maggio) ma mentre allora ero pieno di paure e di dubbi adesso sono felice ed ho la certezza di aver fatto una cosa bellissima e che, sapendo bilanciare le proprie forze e cercando di non esagerare, chiunque e a qualunque eta' puo' affrontare.




19 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 34^ TAPPA: PEDROUZO - santiago  KM 20


TOTO SE COMPLE













Il nastrino rosso di "S.Alfio"




20 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 35^ TAPPA: SANTIAGO  - negreira  KM 22


Ieri sono..... siamo arrivati a Santiago. Non ho voluto scrivere niente perchè volevo prima sentire fino in fondo il piacere di aver realizzato un sogno. Entrare a piedi nudi nella cattedrale di Santiago dopo aver camminato per oltre 800 chilometri e' impossibile da descrivere perchè non esistono parole che possono far capire i sentimenti che scoppiano in quei momenti nel cuore e nella mente. Ma la cosa più importante e' che sono arrivato a Santiago con due dei tre elementi più importanti della mia vita, i miei figli. Faro' di tutto per convincere il terzo elemento, mia moglie, a vivere questa meravigliosa esperienza in un prossimo futuro.



La tappa di oggi: Santiago - Negreira, appena 21, 6 km ma ci abbiamo impiegato circa 7 ore!! Salite e discese continue ma la più pesante è stata una salita continua x i boschi di 3km da 50 mt a 275 mt sul liv del mare. Poi però ti giri indietro e vedi che le guglie di Santiago continuano a proteggerti ed incitarti!!









Sono arrivato a Negreira. Dopo aver raggiunto Santiago abbiamo deciso di arrivare fino a Finesterre. Oggi abbiamo camminato per 22 chilometri sotto una pioggia incessante, domani ci aspettano 33 chilometri e dopodomani altre 35 chilometri per arrivare fino alla meta. Comunque ad essere sinceri dopo aver raggiunto Santiago l'entusiasmo e le forze cominciano a scemare e considerando anche che difficilmente Danila potrà affrontare delle tappe così lunghe forse domani prenderemo un pullman e faremo i turisti, del resto ce lo siamo meritati.





21 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 36^ TAPPA: NEGREIRA - muxia/finesterre   

Oggi il "cammino", che aveva raggiunto il massimo con l'arrivo a Santiago, si può veramente ritenere concluso. Questa mattina siamo stati a Muxia al Santuario della "Virgin da barca" e nel pomeriggio a Finesterre. Con la salita al faro di questa sera abbiamo raggiunto il ceppo che indica il Km 0,00. Non e' un punto d' arrivo.....ma la partenza con nuovi obiettivi.









Giampaolo ha scritto:

E finalmente Noi ..."uomini di mare e di guerra" ... giungiamo dinnazi a questo infinito chiamato Oceano, che se pur sconfinato, profuma di quell'odore che ci fa venir voglia di tornare a Casa... Tutto inizia, dove tutto Finisce



Danila ha scritto:

...arrivare a santiago de compostela e sentirsi dire da una canadese "your father is new Sean Connery" non ha prezzo.....gli occhiali x la signora, penso di si!!!






E che prezzo ha..... essere preso in giro dai propri figli!!!......ahahahah



22 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 37^ TAPPA: FINESTERRE  - santiago

E' quasi mezzanotte e solo adesso trovo il tempo di scrivere qualcosa, sembra strano che una giornata che doveva essere di riposo, in attesa della partenza di domani, sia stata vissuta cosi' intensamente. Questa mattina ho scoperto che fare 3 ore di pullman da Finesterre a Santiago stancano piu' di 8 ore di cammino. Nel pomeriggio in giro per negozi a Santiago ho avuto modo di incontrare e salutare con enorme piacere tanti amici con i quali abbiamo condiviso le fatiche ma anche le soddisfazioni di questo cammino. Domani sara' ancora cosi'.........fino all'ultimo istante il "cammino" e' un piacere tutto da vivere.




23 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                 38^ TAPPA: SANTIAGO - barcellona/catania

il rientro






24 GIUGNO 2013                                                                                                                                                                  arrivo a CATANIA





CONCLUSIONI



Sono rientrato da 15 giorni e quindi credo sia il momento di fare alcune riflessioni e chiudere (.....volevo dire sospendere) il discorso "cammino".
Primo punto: giorno 31 gennaio ho pubblicato un post " I HAVE A DREAM" con una
foto che diceva riuscirò a riempire lo spazio bianco".... bene adesso posso dire che non solo ho riempito lo spazio bianco realizzando un sogno che coltivavo da anni ma l'ho realizzato nella maniera più bella e più completa che un genitore possa desiderare : insieme ai propri figli.........che emozione stupenda.
Secondo punto: giorno 6 marzo nel gruppo di fb "Pellegrini sul cammino di Santiago e della via Francigena" per cercare di spiegare le motivazioni del mio cammino ho pubblicato questo post:
" Qualche tempo fa, parlando con un amico del mio progetto di fare il cammino di Santiago mi ha preso per matto dicendomi "perché lo fai?? ...hai tutto...non ti manca niente...e ti vai ad imbarcare in una situazione piena di sacrifici e di disagi....e poi alla tua età......perche lo fai???". Gli ho risposto con delle stupidaggini alle quali neppure io credevo ma dentro mi sono rimaste le sue parole e la sua domanda "perché lo fai??". Non sono mai stato un "camminante": non ho mai fatto lunghe passeggiate o escursioni in montagna,per comprare il pane a tre isolati di distanza prendevo la macchina e per salire anche tre piani prendevo l'ascensore ed inoltre fino a due mesi fa pesavo oltre 90 kg. Non sono mai stato un "viandante": raramente ho viaggiato per turismo o per il piacere di viaggiare ma soltanto per lavoro e quasi sempre per mare. Non sono mai stato un "pellegrino" in quanto pur essendo credente non frequento molto la chiesa . Però risuona sempre quella domanda "perché lo fai??" Per capire il perché è bastato guardare indietro ed ho visto che: ho avuto dei genitori fantastici che con tanto amore e con l'esempio mi hanno insegnato a stare al mondo nella maniera migliore possibile; ho una moglie meravigliosa che mi sopporta da tantissimo tempo, il 30 aprile facciamo 40 anni di matrimonio ma siamo insieme da 48 (io avevo 16 anni e lei 13...erano altri tempi); ho due figli stupendi ormai sistemati dei quali sono fiero e orgoglioso; ho fatto per una vita il lavoro che fin da bambino sognavo di fare (l'ufficiale di marina) e fatto una carriera brillantissima con incarichi che neppure potevo immaginare; non sono mai stato ricco ( e non vorrei neppure esserlo) ma con il mio lavoro sono riuscito a comprare casa,una bella macchina,una barchetta per i miei hobby, una roulotte per le vacanze e adesso con una buona pensione posso vivere senza alcuna preoccupazione. é vero, aveva ragione il mio amico, ho tutto e non mi manca niente....e la risposta a quella domanda e proprio questa : vado a ringraziare COLUI che mi ha dato tutto questo senza mai chiedermi nulla . Proverò a diventare un "vero pellegrino" offrendo con gioia a LUI i sacrifici e le fatiche del lungo cammino e mi è sembrato giusto pensare di iniziare questo mio pellegrinaggio da Lourdes per ringraziare anche la Madonna e pregarLa di accompagnarmi nella strada per Santiago. Al ritorno forse scoprirò che le motivazioni erano anche altre "
Dopo 35 giorni di cammino e circa 900 km a piedi posso dire che non ho ancora capito perché l'ho fatto ma ogni giorno mentre camminavo c'era un motivo nuovo e diverso che mi faceva pensare " ecco perché sono qui" e soprattutto non riesco a capire ancora adesso perché non vedo l'ora di rifarlo,ma una cosa l'ho capita ed e' che sono felice di averlo fatto e mi sento fortunato perché credo di avere una forza che prima non conoscevo e poco m'interessa del perché voglio farlo e non mi preoccupa più se gli altri non riescono a capire....non e' ancora venuto il loro momento di essere chiamati a fare il cammino.
Terzo punto: Una amica ha scritto "il cammino non ti da quello che cerchi ma quello di cui hai bisogno!" un'altra ha scritto "sono sicura che il cammino abbia dato a noi tutto quello che avevamo bisogno". Hanno ragione! A me il cammino ha dato molto di più di quello che pensavo di aver bisogno e cosa più importante mi ha ricordato e fatto conoscere dei valori e dei sentimenti che con la frenesia della vita quotidiana credevo scomparsi dalla faccia della terra. Ma a parte la serenità e la gioia di tutti i pellegrini che ho incontrato ho trovato la vera amicizia anzi la fratellanza che prescinde dal luogo d'origine, dall'età, dalla condizione sociale. Nel cammino gli amici non si scelgono ma è la magia del cammino stesso a mettere insieme le persone. Sarebbe lungo elencare tutti i compagni del cammino ma consentitemi di ricordare e ringraziare, con l'affetto riservato solo alle persone care, alcuni di loro: Primo fra tutti il mio quasi coetaneo Renzo, un uomo eccezionale sotto tutti i punti di vista con il quale, sin dal volo Bergamo/Lourdes ,abbiamo instaurato un legame come se per tutta la vita passata fossimo stati amici. Abbiamo condiviso tanti momenti difficili e tante soddisfazioni ed arrivare insieme a Santiago è stato bellissimo. Poi le due ragazze, Cristina,mora dagli occhi profondi e dalla bellissima voce, con una intelligenza e una forza di volontà esplosiva che la porterà a realizzare al meglio tutti i suoi sogni . L'altra ragazza, Angelika , tanto dolce e sensibile quanto bella, poteva sembrare fragile ma racchiudeva dentro una forza e una tenacia incredibile......sicuramente avrà tanti successi nella vita. Il solo fatto che per tanti giorni hanno sopportato due vecchietti come me e Renzo le rende meritevoli di una medaglia, senza l'aiuto reciproco non avremmo compiuto questa grande impresa specie nei primi giorni di cammino quando se qualcuno restava dietro gli altri aspettavano dicendo "....forza che è l'ultima salita". Vorrei ricordare Alessandra (la lumachina) e le care e dolce trentine Ylenia e Lorena che hanno sopportato il mio russare senza svegliarmi (come avevo chiesto loro di fare), ricordo anche Stefano, Vincenzo e Danilo , ognuno con i propri pregi e i propri difetti, ma tutti uniti dallo stesso obiettivo "arrivare a Santiago", ...............e decine di altri ma il caso più significativo dei rapporti che si creano lungo il cammino è l'amicizia con Rossana. Ci siamo incontrati in un posto magico, l'albergue Santa Clara a Bercianos del Real Camino, e siamo rimasti insieme solo un pomeriggio e una serata ma adesso leggendo i suoi messaggi e i suoi post la sento così vicina come se fosse un'amica da sempre. Non posso dimenticare l'amico fraterno Salvatore, veterano di 4 cammini, che è venuto a trovarmi a Castrojeriz per camminare una settimana insieme a me. Il cammino è magico e chi lo fa è gente speciale e chi non lo è lo diventa stando lì. Un amico pur dicendo "la cosa mi intriga non poco" mi ha chiesto se ci sono difficoltà e se ci sono cose solo positive. Gli rispondo dicendo che il "cammino" è "la vita" con gli alti e bassi con le cose positive e le cose negative, ma al contrario della vita di tutti i giorni lì l'atmosfera è così particolare che ogni difficoltà si supera insieme agli altri, gente sconosciuta che lì per te sono compagni/amici/fratelli. I momenti negativi ci sono, io ad esempio ho avuto una brutta mattinata a San Martin del Camino ma dopo mezza giornata la rabbia era svanita mentre in altri tempi sarebbe durata per settimane. Per la quarta volta ripeto "il cammino è magico" io adesso ci credo e vi assicuro che non mi sono rincretinito nella vecchiaia. Solo ora mi accorgo di aver scritto troppo e sarete in pochi ad avere avuto la pazienza di leggere fin qui e con voi mi scuso e vi prometto che non vi disturberò più almeno fino a settembre quando riprenderò gli allenamenti per rimettermi in cammino (francese,portoghese, del norte o, come prospetta mio figlio, Cammino di Gerusalemme............) non so ancora quale ma sicuramente la prossima primavera, sperando che sia una vera primavera e non come quella di quest'anno con pioggia, freddo, nebbia e neve, riavrò il mio zaino sulle spalle e le mie fantastiche e fedeli scarpe ai piedi e inizierà una nuova fantastica avventura............mi mancheranno gli amici che ho citato prima, ma il cammino........

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