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LA "MAGIA" DEL CAMMINO

Caso 1: Il nastrino


20.06.2013

Cose che succedono in "cammino". Il 10 maggio, prima di partire per il cammino, sono andato
 a piedi a Trecastagni nella chiesa di Sant Alfio e per allenarmi avevo lo zaino che poi ho 
portato in cammino. Come ogni anno porto una candela con il nastro rosso (e' la tradizione) 
ma questa volta Il nastrino della candela che ho lasciato in chiesa l'ho legato allo
zaino per tenerlo con me lungo il cammino. Per non perderlo avevo fatto un doppio nodo che  difficilmente poteva essere sciolto. Arrivato a Santiago e avendo deciso di lasciare lì il nastrino 
 ho pensato di tagliarlo ma quando l'ho preso era già automaticamente sciolto. Non credo di
 non essere più capace di fare i nodi e poi dopo 40 giorni che non era mai successo,
 perchè si è slegato proprio in quel momento?........ comunque adesso il nastrino di Sant'Alfio 
è nella tomba di San Giacomo ed io sono felice di averlo fatto.
il nastrino nello zaino



la "posa" del nastrino

il nastrino nella tomba di S.Giacomo



Caso 2: Ange

20.10.2013 


Pur essendo molto realista, quando si tratta del "cammino" sono costretto ad ammettere che alle volte succedono cose strane, apparentemente inspiegabili e fuori da ogni logica. Per raccontare quello che è successo oggi, devo fare una premessa: la mattina del 3 giugno a Bercianos del Real Camino la fantastica hospitalera Rosa  a me, a Renzo e a Rossana  ha legato al polso un piccolo angioletto dicendo che ci avrebbe accompagnato a Santiago. E' stata una cosa bellissima che ci ha commosso. Alcuni giorni dopo a Forcebadon (il 7 giugno) sul letto ho trovato solo il nastrino bianco ma nessuna traccia dell'angioletto. Ho cercato in tutta la camerata per oltre un'ora ma alla fine, a malincuore, ho dovuto rinunciare e continuare il mio cammino. Ho ripensato molto a quell'angioletto e quando sono entrato nelle cattedrale di Santiago più di una volta mi sono guardato il polso ed ho deciso che dovevo, un giorno, tornare a Bercianos per avere un nuovo angioletto ma.....Questa mattina, per andare ad allenarmi, ho preso lo zaino dall'armadio e appena l'ho messo sulla sedia è caduto a terra, davanti a me, l'ANGIOLETTO che avevo perso oltre 4 mesi fà. L'angioletto è piccolissimo (vedi foto insieme ad una moneta da 1 cent.) e lo zaino da quel giorno è stato in spalla per centinaia di km., ha percorso migliaia di km in aereo,in treno e in bus, ha cambiato diversi armadi, è stato riempito e svuotato decine di volte, é stato lavato e steso più volte.... eppure l'angioletto è venuto fuori proprio nelle mie mani. Può essere "un caso" ma.....come il nastrino rosso di Sant'Alfio, come la sosta in un determinato albergue di un paese particolare ed altro ancora... Qualcuno ha detto che „Il cammino non ci da quello che vogliamo, ma quello di cui abbiamo bisogno“ e tutti questi "casi" hanno sicuramente un significato che ancora non riesco a capire ma intanto sono felice di aver ritrovato il MIO "angioletto" che adesso sarà sempre con me, sperando di non perderlo più.

ANGE

Ange il 3.6.13

la nuova "casa" di Ange




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